Mercoledì 7 Dicembre 2016 – H.20.30
ZEN CIRCUS – New Album Release
ALCATRAZ Milano – Via Valtellina 25
Open Act by Erin K (Uk-Usa) + Blindur
AfterShow DJ SET by Megamix – 90s party
Prevendite Disponibili: bit.ly/ZenCircusTKT
INGRESSO 10,00 EURO dalle 20.30 circa
Le tre realtà discografiche più creative ed di spicco del panorama indipendente italiano formano un inedito dream team per il nuovo disco degli Zen Circus. Ormai Appino, Ufo e Karim sono una certezza del Rock indipendente Italiano, che da circa una decade contemporaneamente unisce e divide il pubblico.
Toscanacci, ma non diteglielo mai. Hanno cominciato suonando per le strade un Folk Punk che in Italia non si era mai visto. Debitori agli esordi degli statunitensi Violent Femmes, paragone costante che hanno combattuto negli anni facendo dischi sempre diversi e finendo poi negli ultimi anni per suonarci assieme come membri aggiunti e prendendo Brian Ritchie come quarto membro per scrivere un disco a quattro mani che poi è l’ultima uscita: Villa Inferno. Di quest’ultimo capitolo se ne è parlato non poco nel 2008. Un gruppo Italiano che collabora con tre delle figure più seminali della storia del rock mondiale (Violent femmes, Talking Heads, Pixies) non è cosa da poco. Ma ciò nonostante gli Zen rimangono sempre nel limbo di una fama nazionale che non è ancora major ma nemmeno più indie. Che sia la loro salvezza?
Al ritorno dal tour Australiano, dove sono stati headliner insieme a gente come Nick Cave, quando tutti pensavano che l’estero li avrebbe ammaliati e ce li avrebbe portati via loro scrivono: “Ci è venuta una voglia matta di tornare in Italia, finire il disco nuovo dedicato al questo paese morente che abbiamo girato in lungo e largo, in ogni pertugio, villaggio, città.” Una realtà live devastante infatti che veramente non si ferma mai. A dimostrarlo il tour di Villa Inferno: l’ultima data è a Settembre 2009, che è contemporaneamente il mese di uscita di questo nuovo capitolo Andate Tutti Affanculo il primo disco tutto in Italiano, richiesto a gran voce da tutti coloro che in Figlio di Puttana e Vent’Anni hanno trovato la nuova via per gli Zen del futuro. Per gli Zen nazionalpopolari. E loro lo fanno, il disco in Italiano, ma lo chiamano così.
Ci prendono tutti per il culo? Può darsi ma che male ci sarebbe? D’altronde lo dicono chiaramente: mai prendersi troppo sul serio. Ma questo nuovo capitolo, quando lo ascolterete, lo troverete dannatamente serio. Andate Tutti Affanculo è un disco Italianissimo fatto da una band internazionale. E’ la vera mediazione fra il punk rock americano stralunato da cui provengono gli Zen e un cantautorato nazionale che potremmo definire una mezza via fra il primo Lucio Dalla, Piero Ciampi e Rino Gaetano. Ed il giovane De Andrè innamorato di Brassens. Ed il Beat dei bei tempi andati. Insomma il melting-pot continua; non ci saranno quattro lingue questa volta, ma la capacità di mescolare influenze di alto livello con la proprio personalità – al solito – regna sovrana.
E collaborano di nuovo: nel disco troverete la voce di Nada, le chitarre di Giorgio Canali (CSI, PGR, Rossofuoco, Le Luci Della Centrale Elettrica) il sempiterno Brian Richie e l’immaginario di Davide Toffolo (T.A.R.M.) il tutto inscatolato dal Produttore Manuele “Max Stirner” Fusaroli che dagli studi NHQ di Ferrara negli ultimi anni ha portato nelle nostre case, in silenzio, alcuni fra i migliori dischi della scena indipendente Italiana, da Le Luci aka Vasco Brondi, a Tre Allegri Ragazzi Morti, Giorgio Canali, Bugo e tanti tanti altri.
Insomma hanno suonato con tutti, ovunque: italiani e stranieri. Le loro storie sono fiabe disincantate, la loro biografia sembra un libro sul Punk ’77, i commenti su di loro sempre in bilico fra amore ed odio. Tutti li conoscono ma molti se ne vegognano: Troppo diretti? Troppo veri? Di certo non pagano dazio al rock italiano ’90. Scordatevi quindi parole ricercate e citazionismi colti. Scordatevi paure e dolcezza: nel circo zen trovate solo rabbia, odio, amore disperato, voglia di vivere e morire. I Pagliacci ubriachi del proletariato del duemila. Sì, quella parola dimenticata: Proletariato aggiornato ai tempi di Internet.
Rassegnatevi, questo paese forse troppo piccolo o forse mai piccolo abbastanza per loro, piano piano comincia a puzzare di Circo Zen. E non c’è solo il punk, l’energia vitale del rock per necessità. C’è la poesia con gli occhi lucidi, le rive dei fiumi che dividono, le città troppo ubriache di notte e troppo serie di giorno. La sconfitta di un paese che prende a calci in faccia i propri pregi. Concludiamo citandoli: “Non vi libererete tanto facilmente di noi!”.
Esce il 23 settembre “LA TERZA GUERRA MONDIALE” (La Tempesta – distr. BelieveDigital /Master Music) il nuovo disco dei THE ZEN CIRCUS.
L’album è stato anticipato dal singolo “ILENIA” (regia di Stefano Poletti), pubblicato il 13 giugno. Dopo otto dischi, un ep e diciotto anni di carriera, THE ZEN CIRCUS festeggiano la maggiore età con un nuovo grande disco di inediti, “La Terza Guerra Mondiale”, in uscita il 23 settembre per La Tempesta Dischi. “La Terza Guerra Mondiale” è il disco al quale hanno dedicato più tempo in studio, lavorando su ogni piccolo dettaglio, dalle melodie ai testi, dagli arrangiamenti ai suoni. Sono partiti da quaranta provini e hanno scremato fino ad arrivare alle dieci canzoni che compongono il disco, fino a quando non hanno avuto la sensazione che ognuna avrebbe potuto essere un singolo. “La Terza Guerra Mondiale” è, per questo, il disco più “power pop” di The Zen Circus. Gli arrangiamenti sono fatti esclusivamente di chitarra, basso, batteria e voci: per la prima volta in un disco Zen non ci sono tastiere aggiunte, synth, archi o fiati e, se qualche volta può sembrare, si tratta di chitarre o voci filtrate ed effettate: una scelta volta a poter portare dal vivo il disco nella sua forma originale. La splendida copertina racconta, in tutta la sua crudeltà, la provocazione lanciata dal Circo Zen col suo nono disco: rapiti dal bisogno di esistere, che il mondo digitale non sa soddisfare, non sappiamo più accorgerci di quello che ci sta attorno.
NOTTE DELLA MADONNA -> bit.ly/NotteMadonnaEv
Dopo il concerto di presentazione del nuovo album degli Zen Circus sale sul palco la crew #AnniNovanta di Megamix – 90s party con DJ SET #only90s ed Animazione by Belli e Impossibili fino al mattino!
Il giorno dopo è festa quindi preparatevi perchè Mercoledì 7 Dicembre all’Alcatraz di Milano sarà una Notte della Madonna!
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ALCATRAZ MILANO è in Via Valtellina 25 a Milano (MI)
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